Mons. Lodovico Maule Decano del Capitolo
Sono trascorsi dieci anni da quando si decise di rendere visitabile la Cattedrale Metropolitana di San Vigilio in Trento da ogni angolo della terra mediante gli strumenti straordinari che la nostra epoca offre. Tutti siamo consapevoli di come, nel nostro tempo, i mutamenti della tecnologia e conseguenti progressi sono straordinariamente rapidi, ciò che fino a poco tempo fa sembrava all’avanguardia per innovazione e modernità, ora appare superato e antiquato.
Tra l’altro per la nostra Cattedrale, vanto della città di Trento, l’ultimo ventennio ha segnato una straordinaria stagione di rinnovamento, di restauro, di pulizia e consolidamento che l’ha restituita ad uno splendore che non potevamo neppure immaginare. Di qui la decisione di rinnovare, con le modalità più innovative, il modo di accedere alla “Casa di San Vigilio”, visitarla, conoscerla e gustarla nella sua intima, mirabile bellezza. Il XIX Concilio Ecumenico della Chiesa Cattolica, rese famosa la città di Trento nel mondo cristiano, quel grande Evento ebbe il suo inizio e la sua conclusione tra le solenni e antiche mura della Cattedrale.
Con il Nuovo Portale Digitale desideriamo ridare visibilità non solo alla Cattedrale di San Vigilio, ma anche alla nostra Città. Si compie in tal modo un evento che non solo, come si accennava, dà lustro alla chiesa di San Vigilio, ma onora e offre visibilità “universale” alla città di Trento perché la rende visibile e “visitabile”, da ogni angolo del pianeta. L’antico edificio sacro, infatti, è vanto non solo della fede, ma della storia, dell’arte, della cultura e della civiltà del nostro popolo. Tra queste mura, ma possiamo dire già fin dai tempi del santo vescovo Vigilio, le generazioni che ci hanno preceduto hanno gioito, hanno sofferto, hanno sperato e hanno costruito quello che oggi noi siamo.
Il nuovo Portale Digitale è dunque un progetto realizzato per la Cattedrale, un moderno e innovativo strumento multimediale di visita, di scoperta e di approfondimento del secolare edificio di culto della Città tridentina. Il progetto, che come anticipato, fa seguito ai lunghi e imponenti lavori di restauro che hanno interessato la Cattedrale negli ultimi anni, offre immagini di grande freschezza, con luce totalmente nuova, restituendo “al visitatore” la Cattedrale con dettagliatissime immagini sferiche, inedite prospettive di ripresa e sorprendenti particolari degli affreschi.
Oltre ciò è pure una straordinaria risorsa archivistica, poiché dona a chi lo desidera l’opportunità di un autentico godimento di conoscenza e di cultura, perché oltre a mostrare la situazione attuale, permette di rileggere, con i mezzi più moderni e più raffinati, tutta la novità operata dal lavoro di restauro compiuto in questi ultimi vent’anni.
Chi utilizza il Portale Digitale della Cattedrale di San Vigilio avrà occasione di compiere un affascinante viaggio nel tempo, rivedendo la situazione quale era prima del restauro, e ammirare i risultati del paziente e accurato lavoro compiuto fino ad oggi, un impegno che ha restituito questo mirabile monumento, vanto di Trento, nella sua piena e splendente bellezza.
Numerose e dettagliate schede, di conoscenza e approfondimento accompagnano il visitatore nell’approfondimento storico scientifico, nel suo “personale” viaggio nella Cattedrale, una visita avvincente che potrà essere effettuata tramite computer, tablet o smartphone. A tutti, dunque e a ciascuno, il cordiale benvenuto nella visita alla Cattedrale Metropolitana di San Vigilio in Trento.
La conclusione dei lavori di restauro della Cattedrale di Trento ha suscitato nel Capitolo della Cattedrale di San Vigilio il desiderio di intraprendere una nuova e straordinaria campagna di documentazione fotografica e dotarsi di immagini inedite e di altissima qualità per documentare in modo del tutto nuovo la bellezza e il patrimonio di storia, cultura e spiritualità, che la Chiesa del Concilio rappresenta per la Città e per il mondo intero.
Con questo ambizioso intento è nato “La Cattedrale svelata” un esteso progetto di digitalizzazione delle opere d’arte e del bene architettonico della Cattedrale di Trento attraverso la realizzazione di immagini di dettaglio e qualità mai ottenute prima. Lo scopo del progetto è trasferire su supporto digitale e perciò anche documentare, tutelare e condividere, il valore del patrimonio artistico della Chiesa del Concilio nel momento in cui viene riconsegnata alla Comunità e alla Città di Trento, ricolma del suo originale splendore.
Il nucleo costitutivo de “La Cattedrale svelata” è un insieme di fotografie sferiche e immagini ad altissima risoluzione unite in un percorso multimediale arricchito da approfondimenti testuali e analisi comparative, capace di generare una esperienza di visita ed esplorazione immersiva del luogo sacro.
Dal punto di vista tecnico “La Cattedrale svelata” è stato interamente realizzato facendo sistematico ricorso a tecniche avanzate di fotostitching per ottenere immagini 360°/180° di grande qualità e precisione, le superfici affrescate e le opere architettoniche in facciata sono state fotografate in modalità multi scatto con l’intento di raggiungere risoluzioni e densità estreme per consentire così al visitatore l’osservazione di dettagli addirittura più minuti di quelli osservabili ad occhio nudo.
Per questo lavoro sono stati ripresi con fedeltà cromatica i colori degli affreschi che il restauro ha riportato allo splendore originale, arredi e oggetti sacri sono stati ripresi con obiettivi macro capaci di esaltare particolari osservabili solo a brevissima distanza.
In occasione di questa raccolta di documentazione fotografica il Capitolo della Cattedrale e il Museo Diocesano hanno messo a disposizione dei fotografi luoghi e punti di osservazione altri- menti non accessibili: le riprese effettuate dall’alto nell’aula e sul presbiterio rivelando le geometrie del Duomo e la preziosità del lavoro di pulizia della pietra. Sono state fotografate le sacrestie, con i loro antichi e preziosi mobili in legno anch’essi oggetti di un recente restauro, la cappella Alberti e l’inestimabile Crocifisso del Concilio. Ogni stallo del grande coro ligneo ora ripulito e rinnovato è stato ripreso con un dettaglio mai ottenuto prima.
Per “La Cattedrale svelata” i fotografi sono saliti persino nella torre del campanile e hanno ripreso le campane del Duomo di cui si è da poco celebrato il centenario della posa, e naturalmente sono scesi nella cripta per testimoniare, ancora una volta, le prime tappe della edificazione del luogo di culto. Il portfolio delle nuove immagini digitali comprende anche gli affreschi sulle volte delle navate e la Madonna con Gesù Bambino riscoperti durante i lavori di restauro.
Il progetto digitale costituisce di fatto un prezioso materiale di studio e ricerca e costituisce un valido strumento di analisi dello stato di conservazione: un elemento certamente di grandissimo interesse per il visitatore e per lo studioso è la possibilità di un confronto visuale e un’analisi comparativa delle condizioni della chiesa prerestauro con quelle post-restauro.
Secondo le intenzioni della sua missione il Capitolo della Cattedrale ha scelto rendere fruibile a chiunque il materiale de “La Cattedrale svelata” riversandolo interamente dentro il proprio portale internet (www.cattedralesanvigilio.it) dove il percorso è accessibile attraverso qualsiasi device in formato pieno, modalità multirisoluzione, responsive in tre lingue.
Lo strumento digitale si mette completamente al servizio del patrimonio culturale offrendo strumenti innovativi per favorire la conoscenza e la diffusione tra le persone, abbattendo qualsiasi vincolo di distanza. Il progetto digitale è in grado di restituire una lettura di un bene artistico e architettonico sotto una luce completamente nuova, favorisce le attività di indagine e ricerca, migliora lo scambio ed il confronto di conoscenze tra diverse discipline di studio, migliora gli strumenti per la didattica e favorire l’apprendimento.
La digitalizzazione del patrimonio culturale è importante strumento anche per lo studio dello stato di conservazione, il restauro, la promozione di beni culturali materiali e immateriali. Il progetto la “Cattedrale svelata” raccoglie ed integra al suo interno tutti questi principi per offrire un supporto altamente innovativo, che poggia su solide basi scientifiche e che al tempo stesso vuole stupire il visitatore con una documentazione di immagini senza precedenti.
Il progetto digitale della Cattedrale di Trento accompagna i visitatori in un percorso di scoperta e di conoscenza del celebre edificio tridentino, ma è anche un importante percorso di riflessione e di spiritualità per i credenti. La “Cattedrale svelata”, non è soltanto la restituzione di un simbolo alla città di Trento dopo gli importanti lavori di restauro che l’hanno riportata alla sua luce originale, ma è la presenza del progetto nella rete di internet, che permetterà a qualsiasi visitatore in qualsiasi parte del mondo di visitare la Cattedrale di San Vigilio.