testo di Valeria Poli
La cappella viene commissionata da Pietro Antonio Rollieri, uno dei primi rettori del 1521. Il programma iconografico mariano prende l’avvio nel lanternino, dove è raffigurata l’Assunta. Il programma decorativo degli affreschi sulle pareti è incentrato su episodi dell’infanzia di Cristo secondo il racconto evangelico (L’Adorazione dei Magi e le due lunette raffiguranti l’Adorazione dei Pastori e la Fuga in Egitto), cui si aggiunge, con l’indubbio intento di celebrare la gloria di Maria che ascende al cielo nella lanterna, la Natività della Vergine da una fonte apocrifa